martedì 8 ottobre 2013

Io sono uno a leggere, loro sono milioni a scrivere.

Non sono mai stata una fan.
Nel senso che, se fan significa essere una di quelle cose che insegue un cantante per strada, o rompe la pace del silenzio di un ballerino famoso mentre assapora il suo centrifugato di finocchio e mandarino al bar, o che tallona un calciatore mentre compra delle mutande attillate da Tezenis, ecco io non sono mai stata una fan.
Ma…
Immagina di essere in possesso di una matrioska.
Quindi abbandona la fretta di scoprire cosa viene dopo, e soprattutto l’ossessione di scoprire perché dopo c’è ancora qualcosa.
Immagina poi il tuo piatto preferito, la tua panchina preferita.
La tua coperta di lana più bella.
E pensa al tuo libro, quello che avevi in mano in quel momento lì.
A quella pagina che ti ha creato un dubbio, una domanda, una rabbia, una fitta o un sorriso.
Io per esempio, ad un certo punto della mia vita, avrei voluto incontrare Gianni Rodari e chiedergli perché nelle sue Stagioni dice che anche quando viene l’estate per i poveri è sempre inverno.
Ecco, hai presente?
Allora fermati, entra nel primo paninaro o nel primo sushi che trovi (dipende dai tuoi gusti cibico-letterari).
Siediti sulla prima panchina sotto il sole.
Lettore, te la regalo.
Ti regalo tutto.
Ti regalo questo.
David Foster Wallace che mangia con le mani perché non sa agganciare con le bacchette un pezzo di pesce crudo.
 Khaled Hosseini che ti presenta i suoi due bambini che parlano benissimo il farsi, oltre che l’inglese e forse altre tre lingue.
Siri Hustvedt e Paul Auster che si amano da oltre trent’anni nella loro Manhattan ma in quella stessa casa, insieme, non riescono a scrivere.
Tom Morris che si sveglia alle cinque del mattino e, con le prime luci dell’alba, iniziare a scrivere, rigorosamente a mano, e prosegue sino a quando riesce a sopportare la fatica di tenere in mano la matita che scorre sulle pagine del suo amato block-notes.
Ti regalo delle curiosità da Novella 6000 scritte con la sapienza di John Freeman.
Ti regalo soprattutto lei: la gran voglia di conoscerli tutti, questi uomini e queste donne qui.

Lo sai leggere uno scrittore?


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