giovedì 3 ottobre 2013

In un boccone ed in un sol fiato

Napoli. Una donna. Sette racconti.
Nulla di statico, o di lontano.
Non c’è la pizza o il mandolino o il mare da cornice.
Anzi.
Un susseguirsi quasi febbrile di eventi, di storie, di sensazioni.

“Se io fossi andata dove mi portava il cuore, sarei rimasta incinta a tredici anni nell’ape di Totonno il pezzaro”.

Realtà, cinismo ed ironia, tutto sapientemente racchiuso in poche, pochissime pagine.
Che senti il lutto del distacco troppo velocemente.
La prima volta era il 2003.
L’ultima l’inverno scorso.

Chissà se Totonno, nel frattempo, s’è sposato.


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