Sono quel che sono.
Sono una pagina continuamente bianca, che alle volte si riempie, altre mi respinge.
Sono il mare che ho negli occhi, per le volte che l'ho guardato e per tutte le volte che invece l'ho solo sognato.
Sono il frutto sull'albero, sono quello che cade lontano dal ramo ma mai troppo dalle radici.
Sono anche il frutto che non c'è ancora ma che cresce.
Sono tutto quello che non so, tutto quello che rimpiango e tutto ciò di cui ho paura e ne tremo.
Sono la forza inaspettata e la lacrima che non tace.
Sono mille donne in una, e nessuna mai senza un perchè.
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